I bonus dei casinò online secondo l'ADM

Analisi della regolamentazione ADM relativa ai bonus dei casinò online

Non c'è che dire l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, questa volta ha davvero pensato a tutto. Ben prima dell'introduzione dei primi casinò online legali in Italia, ha deciso di regolamentare le modalità di concessione, di utilizzo e soprattutto la chiarezza dei bonus eventualmente concessi dai futuri casinò online in Italia. Infatti in data 10 giugno 2011 (e quindi prima dell'avvento dei casinò online, avvenuto in data 18 Luglio 2011) ha emanato la Circolare Aams Prot. 2011/20659/Giochi/GAD in cui regolamente il fenomeno dei "bonus", essendo intitolata (citiamo testualmente) "Disciplina dei giochi di abilità, dei giochi di sorte a quota fissa e dei giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo con partecipazione a distanza. Indicazioni sull'uso dei "bonus".

Già dal titolo della circolare riusciamo ad intendere abbastanza facilmente, che le indicazioni contenute riguarderanno sia i bonus per i casinò online che i bonus per il cash game introdotto nel poker online, ferme restando le precedenti regolamentazioni per tutti quei giochi a distanza che si svolgono nella modalità torneistica o sportiva.

La circolare comincia chiarendo il significato di alcuni termini; per evidenti ragioni di concisione non riusciamo ad elencarli tutti, ma indichiamo (riprendendoli fedelmente dal testo) solo quelli che sono "salienti" ai fini del nostro articolo, tra cui:

"bonus, la parte del saldo disponibile costituita dagli importi non prelevabili che il giocatore può impiegare esclusivamente per l'acquisto di diritti di partecipazione ovvero per l'effettuazione dei colpi;
colpo/i, esclusivamente con riferimento ai giochi di sorte a quota fissa e ai giochi di carte a distanza organizzati in forma diversa dal torneo, il singolo ciclo di gioco, indipendente rispetto ai cicli precedenti e successivi. Il ciclo di gioco presuppone la disponibilità della posta, si svolge attraverso la puntata – anche ripetuta – di importi del saldo disponibile e l'assunzione delle decisioni di gioco, secondo quanto previsto dal progetto del singolo gioco, e si conclude con l'accredito alla posta del giocatore;
credito di gioco, la parte del saldo disponibile costituita dalle somme depositate (e non ancora utilizzate per l'attività di gioco) e da quelle vinte dal giocatore. Il credito di gioco non include i bonus;
fun bonus, gli importi che il concessionario può concedere ai propri clienti, i quali, se giocati, non danno possibilità di ottenere una vincita in denaro ma, esclusivamente, il diritto a ricevere ulteriori fun bonus ovvero, al verificarsi delle condizioni di utilizzo stabilite dal concessionario, l'accredito di bonus sul conto di gioco; "

Venendo alla parte saliente della circolare ci sono alcuni concetti che riteniamo fondamentali; innanzitutto il bonus non è mai incassabile, esso può essere utilizzato solo per effettuare i colpi ai giochi prescelti; in secondo luogo il bonus deve essere giocato almeno una volta (ovvero con la somma ricevuta si dovrà effettuare un numero di colpi fino alla concorrenza del valore di bonus ricevuto), ma non ci sembra che nulla osti a che la casa da gioco imponga requisiti più gravosi (giocare il bonus un numero x di volte, per intenderci); in terzo luogo deve vigere la maggiore trasparenza possibile sulle modalità di utilizzo dei bonus stessi, in quanto (ed ancora una volta citiamo testualmente dalla circolare sopra riportata) "Il concessionario deve rendere disponibile e facilmente accessibile al giocatore lo stato di utilizzo del bonus e i requisiti di gioco ancora necessari per il soddisfacimento delle condizioni di utilizzo dello stesso."

Quindi nessun timore di vedersi "tagliate" le eventuali vincite perchè non abbiamo soddisfatto i requisiti di gioco! Questi saranno sempre chiari e trasparenti, ed in qualunque momento il giocatore potrà accedere ai dati del bonus, al volume di gioco effettuato, ed alle somme eventualmente già disponibili per l'incasso. In altri termini, se in altri mercati regolamentati i bonus rappresentano "croce e delizia" per il giocatore, crediamo che a seguito della regolamentazione normativa italiana, ai giocatori italiani possa restare solo la "delizia".

Una menzione particolare merita il concetto introdotto dall'aams di "fun bonus", che ha, dopo un iniziale scetticisco, fatto sviluppare una serie di "bonus senza deposito" da parte dei casinò online concessionari.

Si tratterebbe di un bonus concesso che non consente però vincite in denaro; vi chiedere a questo punto: "Ed allora a cosa serve il fun bonus?". E' presto detto. Si tratta di un bonus che consente l'accesso ad altri bonus od altre promozioni. Una sorta di credito gratuito per giocare e guadagnarsi, semmai, un bonus di benvenuto più alto di quello standard, o l'accesso a determinati promozioni "selettive". Questa tipologia di bonus si può rivelare decisamente interessante; consente infatti al giocatore di provare il casinò online, con quel pizzico di adrenalina in più, ingenerata dalla possibilità di vincere qualcosa (fosse pure un'altro bonus); e d'altro canto non incide  sulle finanze dell'operatore; in conclusione crediamo sia un bonus divertente per il giocatore e senza rischio per il concessionario.

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